Numenor Homepage | Cartha di Ilquen .
~ .
Mia Numenor | Mappa di Numenor .
Scrittoio Personale | PM .
Elenco Gruppi | Elenco Ilquelin .
Ilquelin on-line .
Sondaggi | Ricerca .
~ .
Calendari | Galleria Fotografica .
~ .
Segnalazioni | Messaggio ai Valar .

Entra in Numenor Esci da Numenor

Galleria Foto ed Immagini Vai a Virindor Vai ad Ea

L'Evoluzione della mente

 
Visualizza i threads correlati: (in questo forum | in tutti i forum)

Mae Govannen Guest
Ilquelin attualmente su questo topic: nessuno
  Versione da Stampa
Home >> [Mittalmar] >> Arandor ~Forum Generico~ >> L'Evoluzione della mente Pagina: [1]
ID-Ilquelin
Messaggio << Topic precedente   Topic successivo >>
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 0:20:27   
Cronos


Messaggi: 2437
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Valimar
Status: offline
Vi riporto questo interessante articolo apparso sul Corriere della Fantascienza:






L'evoluzione della mente
L'evoluzione umana è tuttora in corso e coinvolge direttamente quello che è diventato l'organo più importante del nostro corpo: il cervello.
 

Gli studi condotti da un gruppo di ricercatori dell'Università di Chicago hanno messo in evidenza la straordinaria attività di due geni associati alla dimensione del cervello umano. I risultati sono stati illustrati in due articoli pubblicati sull'ultimo numero della rivista Science e indicano che il trend dell'evoluzione umana sta proseguendo ancora oggi. "Il nostro ambiente e le capacità necessarie per sopravvivere al suo interno stanno cambiando più rapidamente di quanto avessimo immaginato" ha dichiarato Bruce Lahn, docente di genetica umana allo Howard Hughes Medical Institute. "C'era da aspettarsi che il cervello umano, che ci ha portato fin qui, continuasse ad adattarsi a questi cambiamenti".

Come spiega Lahn, l'evoluzione non avviene a livello di specie: sono invece i singoli individui ad acquisire specifiche caratteristiche attraverso mutazioni genetiche casuali. Quando l'emergenza di un dato carattere favorisce le capacità di sopravvivenza dell'individuo in un dato conteso, questa mutazione comincia a diffondersi nella popolazione. Due esempi di questa diffusione attualmente in corso sono rappresentati dai geni Microcephalin e ASPM (abnormal spindle-like microcephaly-associated), entrambi coinvolti nella regolazione delle dimensioni cerebrali. Secondo gli studiosi si tratta di varianti chiaramente favorite dalla selezione naturale, sorte di recente e in rapida diffusione. La nuova classe di varianti del Microcephalin è sorta circa 37.000 anni fa e interessa oggi il 70 per cento della popolazione mondiale. Nel caso dell'ASPM le varianti sono apparse circa 5.800 anni fa e oggi sono presenti nel 30 per cento circa degli esseri umani. I ricercatori precisano che si tratta di finestre temporali straordinariamente brevi in termini evolutivi, a dimostrazione del fatto che le nuove varianti sono soggette a una pressione selettiva molto intensa. Per dare un termine di raffronto temporale, infatti, gli esseri umani moderni sono emersi appena 200.000 anni fa.

Le varianti prese in considerazione sarebbero nate in contemporanea con l'affermazione di determinati comportamenti culturali. Nel caso del Microcephalin, l'apparizione della variante è coincisa con la nascita di forme artistiche e musicali, pratiche religiose e tecniche di fabbricazione di utensili sofisticati. La variante dell'ASPM coincide con la nascita della più antica civiltà conosciuta, in Mesopotamia. Dati, questi, che offrono un interessante colpo d'occhio sull'evoluzione passata della nostra specie, senza ignorare i suoi possibili sviluppi futuri.











_____________________________


Alla prossima...
Messaggio #: 1
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 0:58:08   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
Affascinante. La genetica è uno degli ambiti di ricerca più emozionanti, per lo meno percepiti dall'esterno. Ipotesi e scoperte simili sembrano ricordare in modo marcato come ci sia da scoprire ben più di quanto si conosca, e questo, per quanto mi riguarda, dà un senso ed un'intensità diversi al modo di concepire la vita. Grazie della segnalazione, Cronos!


_____________________________




(Risposta a Cronos)
Messaggio #: 2
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 1:14:54   
Cronos


Messaggi: 2437
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Valimar
Status: offline
La cosa interessante è che io ero fermamente convinto che ormai la nostra evoluzione di fosse quasi del tutto arrestata dal momento in cui avevamo smesso di adattarci all'ambiente ed adattare invece quest'ultimo a noi (proliferando quindi in maniera esplosiva su tutto il pianeta).

Stando a quanto dice l'articolo invece, il nostro cervello si sta evolvendo e anche molto rapidamente considerando la brevissima vita della nostra specie.
Questo mi fa pensare che già tra 10.000 saremo molto ma molto più intelligenti di quanto siamo ora.


_____________________________


Alla prossima...

(Risposta a Cronos)
Messaggio #: 3
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 7:34:09   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
Ma quindi noi adesso siamo "fermi" da più di 5000 anni? Nel senso che le capacità celebrali di un uomo ai tempi della Mesopotamia sono uguali ad oggi?
Civuole così tanto tempo quindi per prendere coscienza delle propie capacità e imparare a sfruttarle?


_____________________________



(Risposta a Cronos)
Messaggio #: 4
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 11:30:49   
Gilgwath


Messaggi: 1857
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-26
Da: Ticinum Papia
Status: offline
Bastava leggere Dick...


_____________________________



Gilgwath

(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 5
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 11:46:12   
Arwen


Messaggi: 2891
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
Status: offline
Wow, certo che fa un pò impressione a pensarla in questo modo!
E' davvero molto affascinante questo articolo...ma perdonatemi...quando ho letto questo pezzo:

quote:

ORIGINAL: Cronos

sono invece i singoli individui ad acquisire specifiche caratteristiche attraverso mutazioni genetiche casuali. Quando l'emergenza di un dato carattere favorisce le capacità di sopravvivenza dell'individuo in un dato conteso, questa mutazione comincia a diffondersi nella popolazione.



..mi è venuto subito da pensare agli X-men!

Tornando seri...quindi il 70% di noi è ad un livello un pò più arretrato rispetto a quel 30% che col tempo è salito di un gradino nella scala evolutiva...giusto?


_____________________________






(Risposta a Cronos)
Messaggio #: 6
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 11:57:45   
Taym


Messaggi: 5400
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
Status: offline
quote:

Civuole così tanto tempo quindi per prendere coscienza delle propie capacità e imparare a sfruttarle?


Tradizionalmente si dice che si utilizzi, ad oggi, solo una ridotta porzione del cervello (o.. delle sue capacità, immagino sia più corretto dire).
Sebbene non saprei dirti nei dettagli tecnici cosa questo esattamente significhi da un punto di vista neurologico, e sebbene vada tenuto presente che probabilmente non abbiamo ancora capito in che modo e quando utilizziamo il cervello e le sue parti apparentemente inattive, essendo il funzionamentro del cervello ancora largamente un mistero, sembrerebbe molto probabile che ancora adesso non abbiamo preso coscienza delle nostre capacità ed imparato a sfruttarle. 


Il mondo è ancora in evoluzione, ed anche io mi sento molto infantile oggi...  Scusate, mi è scappata.

< Modificato da Taym -- 2005-09-15 12:09:04 >



_____________________________




(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 7
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 12:15:06   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
Quindi per capire i tempi necessari per "imparare" ad usare il propio cervello, teoricamente dovremmo essere in grado di osservare in che modo sfruttavano le loro potnzialità i babilonesi migliaia di anni fa (impossibile , credo)..o più probabilmente dovremmo aspettare mille anni e fare un confronto con oggi, dando pe scontato che gli studi attuali siano esatti...

L'unica cosa certa è che noi non sapremo mai i risultati


_____________________________



(Risposta a Taym)
Messaggio #: 8
L'Evoluzione della mente - 2005-09-15 22:46:43   
Cronos


Messaggi: 2437
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Valimar
Status: offline
quote:

ORIGINAL: Arwen
quote:

ORIGINAL: Cronos
Sono invece i singoli individui ad acquisire specifiche caratteristiche attraverso mutazioni genetiche casuali. Quando l'emergenza di un dato carattere favorisce le capacità di sopravvivenza dell'individuo in un dato conteso, questa mutazione comincia a diffondersi nella popolazione.

..mi è venuto subito da pensare agli X-men!


Beh a dire il vero è l'opposto... è il fumetto degli X-men che si ispira e teorie evoluzionistiche ben note fin dagli anni '60.

quote:


Tornando seri...quindi il 70% di noi è ad un livello un pò più arretrato rispetto a quel 30% che col tempo è salito di un gradino nella scala evolutiva...giusto?


Non credo che ci sia una differenza così netta.
Giusto per fare un esempio: puoi anche nascere con le gambe più lunghe della media, ma se non le alleni e non sei un corridore agonista, difficilmente ci si accorgerà della differenza.
Un conto è la predispozione genetica, un conto è poi come sfrutti il tuo organo.


quote:

ORIGINAL: Mirmith
Ma quindi noi adesso siamo "fermi" da più di 5000 anni?


Fermi no, l'articolo dice l'esatto opposto, stiamo mutando e anche molto velocemente rispetto alle altre specie. 5000 anni sono un tempo brevissimo.
Semmai si può dire che l'ultima mutazione "apprezzabile" si è riscontrata negli ultimi 5000 anni.

quote:


Nel senso che le capacità celebrali di un uomo ai tempi della Mesopotamia sono uguali ad oggi?


Geneticamente si... nella pratica no.
Come dicevo ad Arwen un conto è la tua predisposizione genetica, la base da cui parti, un conto è come sfrutti e stimoli il tuo organo.

Un bambino di 10 anni dei giorni nostri ha le stesse capacità di un uomo che nel medioevo era considerato dotto e istruito.
Questo per una serie di ragioni che nulla hanno a che vedere con il patrimonio genetico.
Innnanzitutto conta il benessere, l'alimentazione (che favorisce uno sviluppo precoce) e non ultimi gli stimoli che ricevi dal mondo esterno.
Il cervello degli uomini di oggi è sottoposto a carico di lavoro e di stress che i mesopotami neanche potevano immaginare.
Sappiamo leggere, scrivere, fare calcoli, guidare automobili, usare computer, parlare più lingue, prendere decisioni su problemi di varia natura. Inoltre abbiamo una memoria estramente più allenata e siamo "addestrati" fin dalla tenera età a studiare, memorizzare, sintetizzare ed elaborare informazioni.

Insomma è che come se paragonassi un agonista con un uomo che fa vita sedentaria.
Il patrimonio genetico è lo stesso, ma il primo ha prestazioni atletiche schiaccianti rispetto al secondo.

Naturalmente il fatto che oggi il nostro cervello sia sottoposto a un lavoro infinitamente maggiore rispetto a 5000 anni fa causa in minima parte una selezione naturale che porterà a privilegiare le mutazioni nella popolazione che renderanno il nostro encefalo ancora più efficiente e performante.

Parimenti, suppongo che un uomo di 5000 anni fa della Mesopotamia usava il suo cervello molto più di un uomo Sapiens del neolitico che non aveva ancora una vita socialmente organizzata e una cultura da apprendere.

quote:


Civuole così tanto tempo quindi per prendere coscienza delle propie capacità e imparare a sfruttarle?


Non si tratta di prendere coscienza, a mio parere, si tratta di bisogno.
In mesopotamia 5000 anni fa c'era più bisogno di sani muscoli che di cervello, oggi è l'esatto opposto, senza un buon cervello nella società non sopravvivi.
Se non riesci a studiare e a sfruttare le tue capacità intellettive sei tagliato fuori.
5000 anni fa sopravviveva invece il più robusto e il più forte, quello che riusciva ad affrontare carestie, guerre ed epidemie.
Tu quante guerre, epidemie e carestie hai affrontato finora ?
E quanti esami scolastici ha invece dato nella sua vita un mesopotamo antico ?


In conclusione, mi viene in mente un altro elemento che credo contribuisca in maniera fondamentale alle nostre capacità intellettive: la struttura sinaptica del nostro cervello.
Se non ricordo male, nei primi 23-24 anni di vita, il nostro cervello si forma costruendo la rete di sinapsi che mettono in comunicazione i neuroni.
Ci si crea in pratica i propri schemi di ragionamento, e quindi le proprie capacità intellettive in base agli stimoli ricevuti e alle proprie necessità.
La rete sinaptica di un mesopotamo non doveva essere molto complessa, per due fattori alquanto decisivi:
- non riceveva grossi stimoli intellettivi nei suoi primi 23 anni di vita,
- difficilmente arrivava ai 23 anni di vita in piena salute

Immagino che la rete di sinapsi di un bambino di 10 anni dei giorni nostri sia senz'altro molto più complessa di un mesopotamo di 20 anni vissuto 5000 anni fa.
Non certo perché il mesopotamo non avesse preso coscienza delle sue capacità intellettive, bensì perché non aveva a disposizione gli stimoli e il carico di informazioni che riceve invece un bambino di oggi fin dalla nascita, secondo me.


_____________________________


Alla prossima...

(Risposta a Arwen)
Messaggio #: 9
L'Evoluzione della mente - 2005-09-16 9:38:42   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
Quindi in pratica siamo noi stesso che creiamo gli input necessari alla nostra evoluzione
Trasmettiamo, per quanto possibile, il nostro patrimonio di informazioni alle generazioni future tramite l'educazione, queste sviluppano ulteriormente le conoscenze e le tecniche a loro disposizione e creano un nuovo input più ricco e così via...

Quindi in futuro avremo a che fare con una tale quantità di informazioni e situazioni da gestire che il nostro cervello dovrà necessariamente evolversi ad uno stadio successivo, permetendoci di compiere nuove ed affascianti scoperte

Ma secondo voi una crescita di qusto tipo è esponenziale oppure arriverà un giorno in cui avremo raggiunto uno stadio in cui le capacità di crescita sono esaurite?
Ed ancora, avremo le risorse necessarie per crescere?

Edit:
Non so se possa interessare..ma leggevo ieri sera che alcuni scienziati hanno bombardato di ultrasuoni dell'acqua ed hanno scoperto che le bolle al suo interno, sottoposte al suono, implodono aggiungendo al loro interno lo stato di plasma a temperature simili a quelle presenti all'interno del Sole...


_____________________________



(Risposta a Cronos)
Messaggio #: 10
Pagina:   [1]
Home >> [Mittalmar] >> Arandor ~Forum Generico~ >> L'Evoluzione della mente Pagina: [1]
Trasferimento rapido:





Nuovi Messaggi Nessun Nuovo Messaggio
Hot Topic con nuovi messaggi Hot Topic senza nuovi messaggi
Chiuso con Nuovi Messaggi Chiuso senza nuovi messaggi
 Inizia Thread
 Risposta
 Effettua Un Sondaggio
 Partecipa al Sondaggio
 Cancella propri messaggi
 Cancella propri threads
 Assegna voti ai messaggi


2003

Ilquelin che utilizzano IE: Zoom 120% | Zoom 100%

Forum Software © ASPPlayground.NET Advanced Edition 2.5.5 Unicode