Maeve
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Primo ingresso in Numenor: 2003-05-11
Da: Medhelan
Status: offline
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Sono appena tornata dalla visione di questo film. L'ho trovato molto carino, la storia è indubbiamente commovente.. il problema è che non ci ho creduto. Voglio dire, esaminiamo un film molto simile a questo... uno a caso: Big Fish. Per due volte nel giro di poco tempo l'ho visto al cinema ed entrambe le volte mi è sembrato di essere dentro lo schermo, di vivere tutto quello che stava vivendo il protagonista. Ci ho creduto così tanto che io, che solitamente anche se mi commuovo per pudore trattengo le lacrime quando sono in luoghi pubblici, mi sono ritrovata una fontanella al posto degli occhi. Sono uscita dal cinema, in entrambe le occasioni, che avevo capito il messaggio inviatomi ma non solo, ci credevo con tutta me stessa. Neverland lancia un messaggio del tutto simile ma il modo in cui è realizzato, a mio parere, non lo fa emergere dal telo di proiezione. Ho avuto la costante sensazione che ci fosse una sorta di patina sopra, una sorta di velo che impedisce alle immagini, alla storia, agli attori di risplendere come avrebbero potuto. Perfino Johnny Dep mi è sembrato poco calato nel suo ruolo. Mi sono invece piaciute molto Kate Winslett e Julie Christie. Il bimbo che interpreta Peter, inoltre, è molto probabilmente una stella nascente tanto che Johnny stesso l'ha proposto a Tim Burton per interpretare Charlie in Charlie and the Chocolate Factory. Insomma, il film è molto carino ma non tanto da definirsi davvero Bello (con la B maiuscola) e tantomeno merita quelle nomination agli oscar. Inoltre ci sono alcuni particolari che mi hanno ricordato moltissimo Viaggio in Inghilterra (con Athony Hopkins e Debra Winger): per chi non l'ha mai visto lo consiglio vivamente
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