Fairon
Messaggi: 8
Primo ingresso in Numenor: 2008-01-03
Status: offline
|
Mi rendo conto di essere una voce fuori dal coro,ma onestamente, il libro non mi è piaciuto. L'ho trovato male bilanciato nel ritmo: ci vuole mezzo libro solo per recuperare e distruggere il ciondolo, mentre nell'altra metà si trovano e si distruggono tutti gli altri Horcruxes con una velocità sconvolgente, per culminare nel (bel) duello finale. Ci sono dei momenti gradevoli (la soddisfazione quando la signora Weasley affronta Bellatrix è innegabile!), ma, onestamente, non l'ho trovato all'altezza degli altri libri, come atmosfera e come sviluppo della storia. Non ci ho visto mistero, nè tensione. Se si hanno ben presenti in mente gli altri libri, nel settimo c'è davvero poco di nuovo o sorprendente. Se da un lato è segno di coerenza dell'opera, dall'altro l'ha appiattita un po'. Tutta la parte sulla giovinezza di Silente, poi, mi ha lasciato perplesso: è bellissimo conoscere meglio uno dei personaggi più interessanti della saga, ma quei racconti interrompono il filo della vicenda spezzando ulteriormente il ritmo. Sono d'accordo con Erebel sul modo in cui vengono trattate le morti di alcuni personaggi: è vero che la storia è raccontata dal punto di vista di Harry, ma è un congedo così freddo, distaccato... La pecca più grande, però, è nell'epilogo, quel breve sguardo sulle vite dei personaggi 19 anni dopo. Nel corso dei libri abbiamo imparato a conoscerli, li abbiamo "sentiti" parlare dei propri sogni e sforzarsi per realizzarli, combattere per i loro ideali... Onestamente, sono contento di sapere che Ron ed Hermione si sposano, così come Ginny ed Harry, ma avrei voluto sapere qualcosa in più del numero di figli che fanno: cosa ne è stato dell'idealismo di Hermione, della sua splendida battaglia per i diritti degli Elfi e delle altre creature maltrattate dai maghi? Crescendo è ancora una "paladina" dei deboli, o è diventata una persona cinica e distaccata, che, pensando al C.R.E.P.A., sorride di sè e della sua ingenuità adolescenziale? Harry è riuscito a diventare un Auror e a costruire un rapporto più sano con Dudley, come sembra suggerire il loro congedo all'inizio del libro? E Ron? Luna? Ginny? Solo di Neville sappiamo qualcosa, un breve accenno al fatto che è diventato professore di Erbologia (e non era difficile immaginarlo...). Questa, secondo me, è la vera lacuna del libro: dovendo dire addio a questi personaggi, mi avrebbe fatto piacere sapere cosa fanno nella vita e in che modo si realizzano da adulti, oltre a un resoconto della loro vita matrimoniale.
|