Erebel
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Aggiorno, visto che sul sito dell'Auditorium compare l'evento. Dopo il successo degli incontri con grandi autori e attori nella sezione EXTRA della Festa del Cinema, riparte la rassegna “Viaggio nel cinema americano”, a cura di Antonio Monda e Mario Sesti, presentata dalla Festa del Cinema, Studio Universal (Sky) e dalla Fondazione Cinema per Roma. Ogni mese ci sarà un appuntamento con un grande personaggio del cinema americano. A inaugurare la nuova serie sarà un evento eccezionale realizzato in collaborazione con la Warner Bros: l’incontro con uno dei più geniali e inconfondibili creatori di cinema, Tim Burton. Mercoledì 23 gennaio alle ore 21.00, poco prima dell’uscita del suo nuovo, attesissimo film, Sweneey Todd (vincitore del Golden Globe 2008), in Sala Sinopoli il regista di Edward mani di forbice, Mars Attacks!, Ed Wood e Nightmare Before Christmas, incontrerà il pubblico in una serata dove verranno proiettate le più belle sequenze da lui realizzate, comprese quelle del suo prossimo film. Poeta grafico e torrenziale di un mondo dark, dove creature mostruose e fragili toccano il cuore di ogni spettatore con la propria esistenza fatta di solitudine e malinconia, Burton è forse l’unico autore di cinema di prima grandezza che abbia saputo trasformare la tendenza verso una onnivora “cartoonizzazione” dell’immaginario, tipica della Hollywood contemporanea (ha iniziato come disegnatore presso la Disney), nella creazione di un universo personale e incantevole la cui scintillante varietà di forme e figure ha estensione e vividezza sorprendenti (non a caso qualcuno l’ha paragonato a quello di Fellini). Come sempre, nella tradizione della Festa del Cinema, al centro della scena ci sarà una conversazione a tutto campo con l’autore e una compilation delle sue più grandi sequenze che hanno riempito la nostra immaginazione di storie indimenticabili, personaggi e volti così interessanti da essere entrati a far parte della nostra vita come se avessimo avuto la possibilità di conoscerli sul serio. Gli spettatori che parteciperanno a questo, come ad altri incontri, non solo avranno la possibilità di sentir parlare grandi attori e autori di se stessi, del loro lavoro, dell’intreccio irripetibile di biografia e finzione, che costruisce l’identità di coloro che lavorano nel cinema, ma avranno spazio anche per rivolgersi direttamente a loro con domande, curiosità, riflessioni.
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