Gilgwath
Messaggi: 1857
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-26
Da: Ticinum Papia
Status: offline
|
Non so se possa interessare a qualcuno ma mi è venuto lo sghiribizzo di inaugurare un angolo con le cronache delle giocate di ruolo mie e di Mirmith, dando così anche agli altri ilquelin maniaci di dadi e schede (se ce ne sono), di dire la loro e raccontare giocate, aneddoti e facezie. Ieri sera ci siamo trovati, dopo mesi di inattività forzata (casini vari su cui non sto a soffermarmi), per la nostra consueta giocata alla Leggenda dei 5 anelli. Per chi non lo conoscesse è un gioco di ruolo ambientato in un medioevo fantasy ambientato nel solito continente immaginario, ma usanze e personaggi sono in stile nipponico. Recentemente i diritti sono stati comprati dalla Wizard che ne ha stravolto il vecchio sistema d10 per adattarlo al d20 e trasformarlo in un ambientazione orientale per DnD, ma fortunatamente noi abiamo ancora i manuali vecchi e un sistema per convertire quelli nuovi (in cui hanno stravolto anche il sistema delle classi: inizio a odiare la Wizard). Il nostro gruppo ha la seguente composizione: il mio personaggio è un appartenente al clan della fenice, clan introspettivo e pacifico, che ha rinnegato la via della spada e il bushido andandosene e unendosi al clan minore delle vespe, cacciatori di taglie dalla letale abilità con l'arco, appoggiati apertamente dal campione di smeraldo (il più alto dignitario dell'imperatore, che ci ha anche autorizzati ad indossare il suo mon, ovvero il simbolo). Lo svantaggio sta nell'essere un clan minore, per di più senza nome di famiglia, quindi vengo trattato con sufficienza dalla maggior parte degli altri samurai. Mirmith ha uno scorpione, il clan di mafiosi, bushi (cioè guerriero), magistrato di smeraldo, quindi un pezzo grosso nella scala sociale, incaricato dell'area di Ryoko Owari (città degli scorpioni, particolarmente famosa per il commercio "legale" di oppio...in pratica una fogna). L'altro magistrato è un drago (clan solitario, misterioso e pragmatico), di professione shugenja l'unico personaggio dotato di poteri magici) diventato però più mafioso dello scorpione medio. E' specializzato nelle magie del fuoco, quelle più distruttive, ma per via di una maledizione ricevuta in una vecchia avventura ora non le controlla più, quindi gli escono 4 volte più potenti ma ogni volta rischia di incenerirci insieme ai nemici. Ci sono poi altri tre bushi: due gru (il clan dei raccomandati) di cui una però addestrata dai granchi (quindi il tipico guerriero grosso, buzzurro e con una forte dipendenza dal sake) mentre l'altro ha, oltre alle tecniche della sua scuola, una della scuola del leone (il clan più ligio al bushido e fedele all'imperatore, cui apparteneva il mio compianto Matsu Happosai...)in quanto ex spia, mentre l'ultimo (ieri assente) è uno scorpione addestrato da duellista, guardia personale del magistrato drago. L'avventura inizia nel primo pomerigio della festa dei morti rokugana (il Rokugan è il continente in cui è ambientato il gioco), quando dei mercanti di nostra conoscenza (di cui uno è il diretto superiore delle due gru, nonchè colui che dovrebbe pagarmi una sontuosa taglia se riuscirò a catturare l'inafferrabile bandito Fade) vengono attaccati da un oni (demone) nella stanza accanto alla nostra, in una casa da tea. Considerando che qua non è come il DnD e di solito NON si vedono oni in giro immaginatevi il macello, soprattutto perchè questo è molto grosso e potente. Il personaggio di Mirmith fallisce il tiro volontà e rimane tremante accanto a un muro, il drago inizia a caricare un'incantesimo (a distanza di sicurezza), io e l'ex spia trasciniamo via il mercante ancora vivo (fortunatamente proprio quello che mi deve pagare), mentre il buzzurro carica l'oni. Pessima idea, soprattutto perchè tira uqattro 1 su sette dadi, inciampando miseramente e beccandosi un cazzottone che avrebbe ribaltato una persona normale (fortunatamente per lui è una mezza montagna, quindi indietreggia appena), e fortunatametne per noi l'oni a quel punto salta fuori dal tetto. A quel punto i magistrati vengono informati che dei banditi hanno attaccato il crematorio pubblico, dove accorriamo (facendo tappa al palazzo per prendere le armi da guerra, con cui sarebbe vietato girare in città ). Arrivati là uccido 2 banditi con frecce in testa prima ancora che si accorgano di noi, un altro in testa e uno a una gamba (per poi interrogarlo) nel turno dopo, e gli ultimi due mentre scappano (l'avevo detto che con l'arco sono letale, il problema è che non posso girare con katana e wakizashi, quindi in città normalemtne sono disarmato...). Interrogato il sopravvissuto ci tira fuori una lista di indirizzi che doveva portare a un oscuro mandante. A quel punto ci dividiamo: io vado verso uno degli indirizzi, il magazzino di una famiglia di unicorni, e vengo fermato da un paio di guardie SOLO perchè giro con un arco alto quanto me...scenetta da "lei non sa chi sono io", tiro in ballo i due magistrati e l'oni, alla fine mi lasciano andare con la promessa che avrebbero "accertato la veridicità dell amia storia" (spero che il master si dimentichi dell'episodio perchè avevo già cheisto, senza successo, un permesso speciale alla governatrice per girare con l'arco in città ...e se scoprisse che me ne sono fregato del divieto, anche se era un'emergenza, potrebbe arrabbiarsi...). Comunque trovo il magazzino devastato con gli scatoloni, pieni di maschere per la festa dei morti, divelti con segni di grooooossi artigli, e un buco nel pavimento...chissà chi è stato? Le due gru invece tornano alla villa del loro padrone (uno dei 4 indirizzi trovati era infatti il suo) dopo che lo shugenja ha curato un po' di danni a quello grosso. Lì trovano guardie addormentate, l'oni che scassa delle scatole piene di maschere e 3 spawn dell'oni (delle specie di grossi ragni), di cui uno con una wakizashi tra le grinfie. Li sconfiggono (in realtà li sconfigge quello grosso, l'altro si ribalta da solo e perde l'attacco del turno dopo e l'iniziativa facendo il tiro più scarso della storia: tutti 1 tranne un solo dado) e recuperano la wakizashi, attirando però l'attenzione dell'oni che tira un'altra tramvata al tizio grosso (manco ce l'avesse con lui) per rubargliela. Per sua (sua del mio amico) riesce a tenerla quindi si becca un'altro colpo (i quanto il secondo bushi al al posto di distrarre il mostro fa un altro tiro inutile, manco avesse addosso una maledizione!) che lo manda quasi a livello "atterrato" e solo perchè effettivamente è moooolto grosso: chiunque altro di noi a quel punto avrebbe tirato le cuoia. Risultato: l'oni scappa con la wakizashi e noi torniamo a casa (il master doveva essere in edicola a ricevere i giornali alle 4 e mezza di stamattina...). Domenica prossima dovremo capire perchè quella wakizashi era così importante, il nuovo covo degli stregoni del sangue con cui avevamo già avuto a che fare (ammesso che l'oni sia stato evocato da loro...in quella città c'è tanto di quello schifo), e io dovrò tentare di non farmi scuoiare dalle guardie della governatrice...
_____________________________
Gilgwath
|