Taym
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Primo ingresso in Numenor: 2002-07-07
Da: Valimar
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quote:
ORIGINAL: Nemeren dove lo mettiam babbo Natale? io fino a 8 anni ci ho creduto al 100%, Pensa, al riguardo devo ringraziare Topolino. Ancora una volta . Ho cominciato a comprare Topolino a 5 anni, ma non ho saputo leggerlo adeguatamente fino all'anno successivo E, mentre crescevo e voci insistenti si facevano avanti sostenendo che Babbo Natale non esiste, al contempo leggevo storie magicamente ammiccanti, in puro stile Disneiano, che sostenevano che, certo, gli adulti dicono che non esiste, che saranno pure loro a comprare i regali, ma... E quel "ma" signifciava sempre qualcosa di magico e, soprattutto, bellissimo. A volte significava che i bambini potevano vedere lì dove gli adulti non potevano, a volte che Babbo Natale è il simbolo di uno Spirito, lo Spirito del Natale e l'atmosfera magica con cui avvolge il mondo, a volte significava che Babbo Natale vive in una dimensione parallela da dove aiuta i genitori a scegliere i doni, ed a volte, poche, rare volte i cui racconti si perdono nella leggenda, davvero porta doni inspiegabili a chi non può averli altrimenti, o a chi non se lo aspetta, o a chi lo spera. Crescere con l'idea che il mondo è più complesso e misterioso di quel che "gli adulti" credono, covare la segreta e divertita fiducia che i pessimisti e i disillusi sono degli sciocchi che amano credersi furbi, è stato uno dei più bei doni che mi siano stati fatti da bambino. E in molta parte devo ringraziare Topolino, i suoi autori, e tutte quelle persone magiche, come JRR Tolkien, la Rowlings, R. Bach, e quanti altri, che hanno saputo cogliere la magia del mondo e ricordarmi che è realte quanto lo schermo che state guardando. A loro è da sempre andato il mio ringraziamento. Ad alcuni giornalisti sempliciotti un divertito sorriso, per quando, increduli, si troveranno di fronte Babbo Natale, saranno colti dal panico, e manderanno giù uno psicofarmaco.
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