Erebel
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Primo ingresso in Numenor: 2002-08-14
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Dopo un considerevole lasso di tempo, torno al cinema per vedere un film italiano. Ero incuriosita dal trailer e dal tema, e sono andata a vederlo, speranzosa. Devo dire che rispetto alle mie basse e dubbiose aspettative, il film si è rivelato meglio del previsto. Entro nel dettaglio delle cose su e giù. Su: Luca Argentero: bravo, spontaneo, credibile, divertentissimo, camaleontico e anche molto carino. Finalmente qualcosa di nuovo nel panorama recitativo italiano: è uno che non declama! Kamal: o meglio l'attore che interpreta l'altro protagonista, l'egiziano. Bravo, mimico, simpaticissimo, e assieme a Luca fanno una coppia comica perfetta. Giù: Il cameo di Regina Orioli: è assolutamente negata a recitare, e manco la dizione ha imparato. Vabbe'. Neri Marcorè: grandissima delusione per questo artista che stimo molto, ma che qui evidentemente non trova il ruolo nelle sue corde. Tristissimo come Maestro del cioccolato, come padre solo, come tutto. Inguardabili i capelli lunghi, imbarazzanti i suoi discorsi di cui è il primo a non essere convinto, e pietosi i suoi mezzi sorrisetti. Ho paura che il nostro davvero non sappia andare oltre le caricature. Il resto della truppa cioccolatiera: bah, assolutamente trasparenti o evitabili, specie Monica Scattini. Ma provare per una volta nella vita qualcosa di nuovo, no, eh? Neutro: Violante Placido: normalmente fa pena per come recita, e qui non è che brilli, però almeno se la cava abbastanza. Colpa anche della Sceneggiatura: qualche dialogo gli è anche riuscito, ma altri scambi davvero non si possono sentire, specie quelli della signorina qui sopra. Personaggio stereotipato il suo, come alcune sue battute. Nessuna sfaccettatura fuori dall'ordinario. Parola d'ordine: non osare. Complessivamente, un film gradevole soprattutto per i due protagonisti che da soli valgono decisamente il biglietto. Senza troppe aspettative, è consigliato per una serata in allegria.
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