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A Tavola con gli Hobbit

 
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ID-Ilquelin
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A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-08 23:45:38   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Miei cari Gilg e Mir, non ho mica aperto una distilleria ho solo aperto una discussione a mio parere interessante e credo che se vi metto davanti ad un bicchiere di sidro o di idromele non riuscireste a dir di no perfino voi, senza farvi diventare alcolizzati.


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(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 21
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-08 23:48:30   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
quote:

credo che se vi metto davanti ad un bicchiere di sidro o di idromele non riuscireste a dir di no perfino voi

su questo non ci piove!


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 22
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-10 1:41:19   
Cronos


Messaggi: 2437
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Valimar
Status: offline
Complimenti Gil, un topic davvero interessante !
Quasi quasi mi cimenterei a farlo, ho solo il problema di trovare un posto dove tenere l'idromele a fermentare


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Alla prossima...

(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 23
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-10 6:27:08   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Hai ragione Cronos forse l'ingrediente più difficile da trovare è il posto freddo per farlo maturare

Bene è arrivato il momento di darvi la ricetta del SIDRO, qui metterò una ricetta ed un procedimanto molto facile ed accessibile a tutti.Prima vi darò qualche cenno storico del Sidro

Il sidro è una bevanda alcolica prodotta dalla fermentazione della spremitura di mele. Ha sapore dolciastro-amarognolo, a seconda delle modalità di produzione, e può raggiungere dai 4 ai 7 gradi alcolici.

È una delle bevande più diffuse nei paesi dell'area celtica, dall'Irlanda alla Normandia, i maggiori produttori sono la Bretagna e le Asturie. Un tempo la produzione di sidro era diffusa anche nel Nord Italia, produzione che è andata scomparendo a causa di una norma imposta dalla legislazione nel periodo della dittatura fascista che vietava la produzione industriale di bevande spiritose al di sotto dei 7 gradi alcolici; tale provvedimento aveva lo scopo di incentivare la produzione vinicola. Il risultato è stata la scomparsa quasi totale della produzione di questa bevanda che ormai sopravvive solo in poche realtà alpine, come il Trentino.
In Asturia le prime testimonianze scritte su produzione, consumo e trasporto di sidro risalgono al 790 d.C. circa e risultano dai libri contabili di abbazie e conventi. A partire dal XVIII secolo l'aumentato consumo della bevanda impose l'aumento della superficie coltivata ad alberi di mele a scapito delle coltivazioni di cereali. Oggi la produzione del sidro delle Asturie viene in parte esportata, soprattutto in America Latina dove viene apprezzata in particolar modo la Sidra Espumosa ottenuta col metodo champenoise e molto simile ai nostri spumanti a bassa gradazione alcolica.In Bretagna la produzione di sidro prende il via solo nel XVIII secolo e acquisisce subito un posto importante tra le bevande popolari grazie al basso costo delle mele rispetto ai cereali per produrre la birra, alla facilità di fabbricazione e alla difficoltà di reperimento di vino (praticamente solo di importazione).
Il sidro bretone, a differenza di quello delle Asturie, viene quasi totalmente prodotto in modo artigianale, nelle famiglie e anche quello che viene venduto imbottigliato è classificato in etichetta come sidro "di fattoria".

Ingredienti

4 kg di mele

Procedimento

Affettate delle mele sane e mature (almeno 4 kg), e spappolatele in un ampio recipiente di legno, dove le lascerete fermentare per 4 giorni. Ora travasate in un altro recipiente il liquido che si sarà formato e lasciate le mele a fermentare ancora 2 o 3 mesi.
Trascorso tale periodo, le mele saranno ormai liquefatte e avranno formato un deposito alquanto torbido.
Filtrate con cura, e imbottigliate chiudendo con tappi di sughero ben fermi. Dopo un anno di maturazione il sidro spumeggera 'leggermente e sarà pronto per essere servito.


Alcuni consigli per la scelta delle mele
Scegliete le mele di due tipi mele dolci e mele aspre in modo che la bevanda sia gradevole e molto aromatica, mi raccomando non levate la buccia perchè nella buccia si trovano gli aromi della mela. Le mele vanno lasciate raggrinzire per qualche giorno in modo da ottenere la maggior maturazione e la maggior quantità di zucchero. Naturalmente anche questo va lasciato in un luogo fresco.....ehm ho detto fresco mica in cantina
Spero sia cosa gradita anche questa ricetta

Ecco due tipi di mele che potete usare e che si trovano.







Allegato (2)

< Modificato da Gilraen -- 2004-07-10 6:37:22 >



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(Risposta a Cronos)
Messaggio #: 24
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-12 1:23:07   
Kirthalion


Messaggi: 366
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-29
Status: offline
Gil.. scusami ma non ho capito come bisogna far fermentare le mele.. bisogna metterle in alcol?


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 25
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-12 7:46:48   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
No Kirt, il sidro non è alcolico sono solo mele fermentate, il liquido si forma dopo la fermentzione delle mele, le mele vengono schiacciate e poi filtrate ed il liquido che viene estratto è il sidro. Va bene Kirt?


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(Risposta a Kirthalion)
Messaggio #: 26
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-12 21:22:52   
GwendydD


Messaggi: 2993
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: fiiiirenzeeee
Status: offline
che topic interessoso!!! hai avuto un'idea meravigliosa, gilraen!! quandosono a casa comincio a prendere appunti... anche se alla fine so che passerà un bel po' prima che mi ci metta su seriamente


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 27
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 9:39:36   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Cara GwendydD, anche se passerà un pò di tempo dalla tua sperimentazione, non fa nulla, l'importante è che tu lo faccia, credimi ne vale la pene.

Detto Questo ora vi scriverò alcuni modi per preparare il cosìdetto "Pan di Via" " Lembas", le ricette sono alcune da me sperimentate alla fine vi dirò quale è il Lembas più buono.

Lembas

Gran parte del cibo consisteva in dolci estemamente sottili, di farina infornata, bruni all'esterno, ed all'interno d'un bianco cremoso.
Gimli ne prese uno, guardandolo con aria sospettosa. "Gallette", disse sottovoce, rompendo un angolino croccante e rosicchiandolo. La sua espressione cambiò tosto, ed egli divorò avidamente il resto del dolce. "Basta, basta!", esclamarono gli Elfi ridendo, "quel che hai mangiato è sufficiente per un lungo giorno di marcia. Noi le chiamiamo Lembas o Pan di via, e sono più nutrienti di qualsiasi cibo fatto dagli uomini, e senza dubbio di gran lunga più gradevoli delle gallette".
(Il Signore degli Anelli)

(E poi dicono che noi hobbit siamo ingordi)

Pan di Via della partenza

Ingredienti
300 gr. di farina
1 busta di lievito per dolci
100 gr. di zucchero
1 uovo intero
250 ml di latte
100 gr. di miele
50 gr. di burro
50 gr. di panna fresca

Procedimento
Mescolate il burro, il miele e la panna fino ad ottenere una crema soffice e vellutata. Dividete l'albume dal tuorlo e sbattere quest'ultimo con il latte. Versate una piccola parte del composto in una ciotolina e tenetelo da parte; verrà spennellato sul Pan di VIa prima della cottura. Unite il latte al tuorlo e alla farina e mescolate cercando di evitare che si formino dei grumi. Aggiungete lo zucchero, il burro, la panna e il miele precedentemente mescolati, il lievito e, da ultimo, l'albume dell'uovo montato a neve. Mescolate l'impasto fino ad ottenere una pasta morbida, rovesciatela su una tavola leggermente infarinata e spianellate con il mattarello ottenendo una sfoglia di medio spessore. Tagliete i biscotti a rombi o a quadrotti.
Mette il tutto su una teglia leggermente imburrata e infarinata o ricoperta con un foglio di carta da forno, ricordando di tenere i lembas almeno a 1 cm di distanza uno dall'altro.
Pennelate la superficie con il composto di uovo e latte avanzato e cuocete in forno già caldo per 12-13 minuti a 250°. Servite freddi e, se non siete in viaggio e vi fa piacere, accompagnate il pan di via con un pò di crema gialla. (che vi darò in seguito)


LEMBAS

Ingredienti
6 cucchiai da tavola di burro o margarina, leggermente ammorbiditi
2 tazze di farina autolievitante
1 cucchiaio da tavola di zucchero granulato
1\2 azza di uvetta (ingrediente a scelta)
1 uovo ben sbattuto
1\2 tazza di latte
4 cucchiai da tavola di panna da cucina
foglie di Mallorn

Procedimento
Mescolare la margarina e la farina in una scodella fino a quando la consistenza dell'impasto non assomiglia a grano. Eseguire l'operazione rapidamente in modo che il burro non si sciolga. Aggiungere lo zucchero e, a scelta, l'uvetta. Sbattere l'uovo e il latte in un'altra scodella fino ad ottenere un composto omogeneo. Conservare poi un cucchiaio da tavola del composto per spalmarlo sulla superficie dei lembas. Aggiungere poi la panna e il composto di uovo e latte alla farina e mescolare fino ad ottenere una pasta. Impastare 3 o 4 volte su una superficie (tavolo etc) leggermente infarinata. Arrotolare poi la pasta fino a raggiungere 3-4 pollici di
spessore e tagliare con coltello per biscotti ovale o a forma di foglia. Mettere il tutto su una teglia leggermente unta ricordando di tenere i lembas a 1 pollice di distanza uno dall'altro. Pennellare la superficie dei lembas con il composto di uovo e latte avanzato. Cuocere in forno
preriscaldato per 12-13 minuti a 250 gradi. Per stare sicuri si consiglia di avvolgere ogni lembas in una foglia di mallorn.

Lembas di Lothlòrien

Ingredienti
400 gr. di farina
200 ml di latte freddo
200 gr. di zucchero
2 alumi montati a neve
2 cucchiai di miele d'acacia

Procedimento
Mescolate la farina, lo zucchero e il latte fino ad ottenere una pasta omogenea ed elastica. Stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia sottile che ritaglierete a rombi. Intanto montate a neve ben ferma l'abume dell'uovo e, facendo attenzione a non smontarlo, aggiungete il miele.
Ponete di questo composto un cucchiaino nel centro di ogni rombo e richiudete su se stesso formando dei triangoli di pasta doppia.
Ponete i doldi sulla placca rivestita con carta da forno e cuocete in forno già caldo per 8-10 minuti a 200°.

Lembas ripieno di Gilraen

Ingredienti
250 gr. di pasta frolla
Ingredienti per la farcitura
2 albumi montati a neve
30 gr. di miele
un pugno di mandorle tritate finemente
limone
cioccolato grattuggiato (a volontà)

Procedimento
Mescolate per bene tutti gl'ingredienti descritti sopra fino a formarne una crema soffice, che in seguito metteremo nelle formine.
Stendete la pasta frolla col mattarello di uno spessore di mezzo cm, procuratevi alcune formine magari di varie forme in accaio e ritagliate la pasta con le stesse formine, due per ogni formina, ponete la pasta ritagliata nella formina e aggiungete un cucchiaio di crema soffice che abbiamo preparato precedentemente naturalmente più la formina è grande più crema dobbiamo metterci, ma non troppa perchè in forno l'uovo si gonfierà, siggilliamo la formina con l'altro dischetto che abbiamo ritagliato prima e proseguiamo fino alla fine dell'impasto.
Mettete le formine sulla teglia del forno a 200° per 15 minuti.

Vi assicuro che questa ricetta è davvero ottima
Scusatemi se mi sono dilungata troppo ma le ricette vanno spiegate bene, Come vedete i procedimenti sono diversi, ma gl'ingredienti basilari sono sempre gli stessi.
Grazie per la vostra pazienza e attenzione e Buona preparazione

< Modificato da Gilraen -- 2004-07-17 9:42:59 >



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(Risposta a GwendydD)
Messaggio #: 28
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 12:35:31   
Arwen


Messaggi: 2891
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
Status: offline
Eheheh qui si passa da "A tavola con gli Hobbit" ad altro: "A tavola con gli elfi"!

Eheheh avevo ank'io le diverse ricette del lembas..ma nn mi sono mai azzardata a speriemntarle...per ora!
Le avevo tutte tranne quella del Lembas ripieno di Gilraen!


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 29
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 12:44:57   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Arwen, ed è proprio quello che ti consiglio di fare è il più buono


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(Risposta a Arwen)
Messaggio #: 30
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 12:49:11   
Arwen


Messaggi: 2891
Primo ingresso in Numenor: 2002-07-09
Da: Imladris
Status: offline
Non ne dubito!
Allora nn appena smetto la dieta mi ci metterò!
Purtroppo queste leccornie sono la mia fine!


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 31
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 12:55:04   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Mi dispiace Arweina, non volevo tentarti, ma quando finisci la dieta ne puoi fare un pochino magari questo inverno.


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(Risposta a Arwen)
Messaggio #: 32
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 14:49:36   
Mirmith


Messaggi: 2098
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-02
Da: Cuivienen
Status: offline
vabbè---una cosa buona ogni tanto ce la si può concedere no?...anche se si è a dieta!!!


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 33
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 15:20:14   
Kirthalion


Messaggi: 366
Primo ingresso in Numenor: 2004-04-29
Status: offline
quote:

2 albumi montati a neve
30 gr. di miele
un pugno di mandorle tritate finemente
limone
cioccolato grattuggiato (a volontà )

Deve essere una cosa eccezionale, mmmmm!! Miele e ..cioccolato a volontà!!


P.S. Arwenina dai ascolto a Mir! Basta non esagerare!


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(Risposta a Mirmith)
Messaggio #: 34
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 19:06:12   
Aredhel


Messaggi: 1485
Primo ingresso in Numenor: 2004-03-23
Da: Nan Elmoth
Status: offline
quote:

Gilraen
foglie di Mallorn



Di che si tratta?


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(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 35
A Tavola con gli Hobbit - 2004-07-17 20:26:19   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Ahahahah, Aredhel sono foglie di un albero di Lothlorien, naturalmente non reperibili.


_____________________________



(Risposta a Aredhel)
Messaggio #: 36
A Tavola con gli Hobbit - 2005-09-09 12:36:59   
Gilraen


Messaggi: 1087
Primo ingresso in Numenor: 2004-02-09
Da: Hobbiton
Status: offline
Da tempo non scrivevo nulla di cucina..non è da Hobbit..
 

Bevanda degli Ent
 
 
" Sembrava acqua, anzi acqua dal sapore molto simile a quello dei flutti dell'Entalluvio, che avevano ristorato la loro sete vicino ai margini del bosco; eppure in questa vi era qualche ineffabile fraganza o sapore, che ricordava loro il profumo di una foresta lontana trasportato da lungi sulle ali di una fresca brezza notturna. L'effetto dell'elisir incominciò a manifestare nelle punte dei piedi,quindi invase man mano ogni parte del corpo, portando seco nell'ascesa freschezza e vigore sino alla cima dei capelli".
 
(Il Signore degli Anelli, p.575)
 
Elisir degli Ent
 
Ingredienti per 4 persone
 
1 Litro d'acqua
10 foglie di malva
alcune fogliette di timo
40 foglie di salvia
2 fiori di lavanda
1 bel mazzetto di menta
miele d'acacia
alcune gocce di essenza di menta (facoltativo)
 
Procedimento:
 
Mettete le erbe pulite e private del gambo in una teiera, fate bollire l'acqua e versatela nella teiera.
Lasciate il tutto in infusione per circa 10/15 minuti.
Filtrate e dolcificate con un pò di miele d'acacia.
 
Si può servire calda ma è ottina anche fredda con l'aggiunta di 1 o 2 gocce di essenza di menta...rinfrescherà le vostre caldi giornate

(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 37
A Tavola con gli Hobbit - 2006-10-09 22:30:00   
Nemeren


Messaggi: 178
Primo ingresso in Numenor: 2006-10-09
Da: Wellington
Status: offline
Rispolvero questo thread parecchio datato perche' mi son appena iscritto e perche'... e' cosi' che son arrivato su ilquen!!!
Stavo cercando una ricetta per il sidro (o meglio, cercavo conferma di quella che ho...) e gironzolando in rete son capitato qui

Un paio di anni fa ho preparato i Lembas di Lothlorien...ovviamente ricetta presa da "A Tavola con gli Hobbit" e ne son rimasto piacevolmente sorpreso =) non son troppo dolci quindi non stancano e si continua a mangiarli hehe!

Ho in fermentazione diversi tipi di Idromele che assaggero' a Natale, quando tornero' a casa.
Ho sostituito il lievito in bustina con il lievito di birra, gli acidi ed i nutrienti per il lievito con succo di limone. Non penso che gli antichi celti usassero lieviti in bustina hehe!
Poi ho preparato il Sima che e' una bevanda fermentata finlandese, chi l'ha imbottigliato per me il mese scorso in Italia mi ha detto che il profumo e' eccellente e che aveva voglia di berlo mentre lo travasava, quindi vi do la ricetta velocemente:

350 grammi di zucchero bianco (io ne ho usati 400)
350 grammi di zucchero di canna (io ne ho usati 200 perche' era quanto ne avevo in casa...)
5 litri di acqua
2/3 limoni
un pezzetto di lievito

lavare bene i limoni, tagliarli a fette e togliere i noccioli
metterli con gli zuccheri miscelati in una grossa ciotola
portare ad ebollizione meta' dell'acqua e versarla nella ciotola, mescolare bene, coprire e lasciare a riposo un po
aggiungere la restante acqua fredda, attendere che il tutto si sia intiepidito ed aggiungere il lievito, meglio se attivato in precedenza in una ciotolina con un cucchiaino di zucchero e un po di acqua tiepida.

Lasciar fermentare un giorno...

...a questo punto potete imboccare due strade:

1) -quella che ho intrapreso io- togliete i limoni e mettete in una dama da 5 litri a riposare per LUNGO tempo (io l'ho fatta riposare 10 mesi) dopodiche' imbottigliate
filtrando con i filtri di carta del caffe' (sono ottimi per queste cose)
2) -metodo originale che vi trascrivo- Mettere un paio di chicchi d'uva passa e 1 cucchiaino di zucchero in bottiglie pulite e filtrare il SIma. Chiudere le bottiglie e conservarle in un posto fresco. Il Sima è pronto quando i chicchi d'uva salgono in superficie.

Spero di esservi stato utile

< Modificato da Nemeren -- 2006-10-09 22:35:52 >

(Risposta a Gilraen)
Messaggio #: 38
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