Demostene
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Primo ingresso in Numenor: 2006-01-06
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Come in tutte le opere di arte surrealista il contenuto è fortemente allegorico e rifiuta di ridursi ad una sola interpretazione, ognuno ci vede quello che crede. Tuttavia l'idea di fondo si capisce se vedi il quadro come l'immagine di unsogno. In primo piano c'è una mazza coperta di peli: un evidente simbolo fallico! Rappresenta la figura paterna. Dalla mazza viene fuori un liquido nero, che si diffonde nell'aria come se fosse invece sott'acqua. Ed in effetti certe seppie lasciano andare fluidi nerastri se ferite. Rappresenta il sangue. Lontano dal papa' ferito, un piccolo insignificante essere vermiforme (il piccolo) si rivolge verso un'altra figura, munita di antenne, che le punta disperata verso la mazza: forse la figura materna. Quindi i personaggi ricalcno quelli dell'angelo ferito, ma Yves Tanguy ne interpreta il dramma usando figure diverse, ponendole un uno scenario da sogno, anzi da incubo. Ovviamente fuggendo la rappresentazione del reale, perde molto in rappresentatività, ma guadagna tantissimo in strumenti espressivi. Chi avrà ragione? Ai posteri l'ardua sentenza!
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